Leggere la fotografia

Campo incolto – Laboratorio del fotografo

Come in un campo incolto mi diletto a osservare le piante e cercare di dare loro un nome così ogni anno annoto i fotografi e le fotografie che m’incuriosiscono, poi sbircio quelli che seguo da poco tempo e, per ultimi, guardo la produzione di quelli storici, tenendo sempre uno sguardo attento sulla fotografia storica. Tra l’inverno e le prime settimane di primavera ho completato il programma per l’autunno 2019 e l’inverno-primavera 2020. Avevo registrato appunti, fotografie e possibili percorsi, immesso argomenti e sfogliato libri per comporre una lista di appuntamenti dedicata essenzialmente alla “lettura della fotografia”. Il percorso obbligato passa dalla lettura della fotografia storica per conoscere i movimenti e i cambiamenti estetici e tecnici avvenuti negli scorsi 170 anni. Il MOMA ci aiuta con la sua immensa collezione che è finita su tre volumi di basilare importanza per conoscere l’origine dell’immagine fotografica. Un tema condiviso da più autori è il secondo itinerario per osservare come un soggetto comune sia interpretato con visioni totalmente diverse da fotografi che leggono il soggetto con l’unicità della propria visione. Il sottotitolo potrebbe essere “è già stato fotografato tutto”, ma seguendo i propri occhi è possibile guardare soggetti abusati con candore e interesse. Nelle mie scelte ho voluto rendere omaggio a due “analisti” del paesaggio che hanno dedicato gran parte del loro impegno fotografico nell’indagine sulle molteplicità della visione in campo aperto. L’ultima parte del programma è dedicata alle edizioni fotografiche che hanno riportato allo splendore della stampa attuale e alla loro integrazione con nuove fotografie, libri che hanno rappresentato delle pietre miliari nella fotografia moderna.

 – Programma 2019-2020 del Laboratorio del Fotografo
Leggere la fotografia – L’estetica fotografica interpretata attraverso le foto degli autori dal 1840 al 2019

“Leggere la fotografia” è il tema principale degli incontri che avranno luogo a partire da Settembre 2019 fino a Giugno 2020. Le serate saranno dedicate all’analisi delle immagini fotografiche per formare un percorso critico nella storia della fotografia.

Informazioni dettagliate scrivendo a info@laboratoriodelfotografo.it

Seguendo la rotta delle collezioni fotografiche del MOMA dedicheremo tre incontri al divenire dell’estetica nell’immagine fotografica, analizzata dal punto di vista degli autori, tecnico, sociale ed economico del tempo
1840 – 1920 (Fox Talbot, Nadar, Gustave le Gray, Muybridge, Watkins, Stieglitz, Steichen e altri)

1920 – 1960 (Modotti, Man Ray, Maholy Nagy, Sander, Cartier-Bresson, Alvarez Bravo, Evans e altri)

1960 – 2019 (Frank, Arbus, Friedlander, Winogrand, Baltz, Adams, Mapplethorpe, Goldin, Egglestone e altri)

Un tema condiviso da più autori – tre serate
Beirut 1992 (Gabriele Basilico, René Burri, Raymond Depardon, Fouad Elkoury, Robert Frank and Josef Koudelka)

Il fotografo in giardino (Karl Blossfeld, Eugene Atget, Edward Steichen, Imogen Cunningham, Stephen Shore, Robert Mapplethorpe, Nabuyoshi Araki e altri))

Gli uccelli (Penti Sammalathi, Bernard Plossu, Terri Weifenbach )

Due analisti del paesaggio – articolati in due incontri per ciascun autore
John Gossage (USA 1946)

Gerry Johansson (Svezia 1945)

Le edizioni imperdibili – una serata dedicata a ognuno dei libri e autori elencati
Robert Adams – In the Missouri West

Richard Misrach – Golden Gate

Luigi Ghirri – The map and territory

Guido Guidi – Sulla strada

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