Richard Misrach – Golden Gate

Quando il fotografo Richard Misrach e sua moglie sfoltirono la vegetazione che era cresciuta intorno alla loro nuova casa arroccata su una ripida collina di Berkeley, una vista sbalorditiva li incantò. Avevano di fronte il Golden Gate Bridge, simile a una miniatura nella sua delicatezza. La sua nuova residenza aveva una magnifica visione, che comprendeva la costa nord di San Francisco, Angel Island, Alcatraz, i promontori di Marin e il Golden Gate Bridge.

“Una volta che ho visto il panorama, ho saputo di avere un progetto”, dice Misrach. Per i successivi tre anni fotografò il ponte dalla sua veranda cercando di catturare la bellezza della visione con il negativo a colori caricato nella fotocamera da 8×10 pollici. Il suo processo era metodico; ogni fotografia inquadrava la scena dalla stessa posizione, con solo le condizioni meteorologiche e luce come variabili. Nel corso dei tre anni successivi Misrach ha scattato la stessa foto letteralmente centinaia di volte. Le singole fotografie, tuttavia, registrano una sorprendente varietà di atmosfere. È il tempo nel susseguirsi delle stagioni a determinare la visione. Ogni immagine è intitolata dopo la data e l’ora in cui è stata scattata. La sua vista sulla baia è estatica, inondata dal fascino dei cambiamenti di luce, piena di nuvole in viaggio, nebbia meditabonda, colori vellutati, tramonti rosa e persino arcobaleni. La semplice convenzionalità di questo sublime sentimentale sembra essere ciò che lo ha spinto a continuare ossessivamente la fotografia delle sue visioni. L’artista è affascinato dal potere della fotografia di riscrivere un paesaggio come una visione continua, come uno spettacolo estetico mutante. Un inno alla luce, elemento primario nel processo fotografico, ossessione che ha alimentato la fantasia di pittori e fotografi nel corso della creazione artistica.

Il libro risultante, “Golden Gate”, viene pubblicato in coincidenza con il 75 ° anniversario della costruzione del ponte nel 2005 in una sontuosa, nuova edizione in grande formato pubblicata da Aperture.

 

Leave a Reply